LA FINALITA' DELL'ASSEMBLEA SINODALE DECANALE
L'Assemblea Sinodale Decanale (ASD) è il frutto di una riflessione che era stata avviata nel 2017 dal Sinodo minore. In particolare è utile richiamare un paragrafo degli Atti del Sinodo minore “Chiesa dalle genti” del 2019 che esprime in mnaiera semplice ed efficace la mission dell'ASD.
Cost. 3. Cost. 3. Il Decanato luogo di ascolto e di confronto con le altre istituzioni che creano e custodiscono legami.
§ 1. L’indicazione del Sinodo 47° sulla competenza del Decanato circa «le iniziative pastorali che superano l’estensione e la capacità delle singole parrocchie» esige di essere riletta e approfondita; il Decanato si occupi di avviare momenti di ascolto e confronto con le altre istituzioni che creano e custodiscono legami: i mondi del lavoro e della scuola, quello dei servizi alle persone, le istituzioni civili e la pubblica amministrazione, il mondo della cura e della salute e quello dello sport. Il Consiglio pastorale decanale curi di organizzare momenti di ascolto e dialogo con i diversi rappresentanti di queste realtà10.
§ 2. In quest’azione di ascolto e confronto non dovranno essere tralasciate le altre Chiese e comunità ecclesiali presenti sul territorio, come pure quelle comunità che sono espressione di altre religioni.”
Cost. 3. Cost. 3. Il Decanato luogo di ascolto e di confronto con le altre istituzioni che creano e custodiscono legami.
§ 1. L’indicazione del Sinodo 47° sulla competenza del Decanato circa «le iniziative pastorali che superano l’estensione e la capacità delle singole parrocchie» esige di essere riletta e approfondita; il Decanato si occupi di avviare momenti di ascolto e confronto con le altre istituzioni che creano e custodiscono legami: i mondi del lavoro e della scuola, quello dei servizi alle persone, le istituzioni civili e la pubblica amministrazione, il mondo della cura e della salute e quello dello sport. Il Consiglio pastorale decanale curi di organizzare momenti di ascolto e dialogo con i diversi rappresentanti di queste realtà10.
§ 2. In quest’azione di ascolto e confronto non dovranno essere tralasciate le altre Chiese e comunità ecclesiali presenti sul territorio, come pure quelle comunità che sono espressione di altre religioni.”